Simona e Rossella Izzo, un legame “biologico” che sfida la morte: “Se fossi nelle Kessler, farei lo stesso!”

Novembre 20, 2025 • Redazione
La recente notizia della morte congiunta delle celebri gemelle Alice ed Ellen Kessler, avvenuta a 89 anni in Svizzera tramite suicidio assistito, ha scosso l’opinione pubblica e riacceso il dibattito sul fine vita. Tra le voci che si sono levate con maggiore empatia e comprensione c’è quella di Simona Izzo, che ha condiviso pubblicamente il legame indissolubile con la sua gemella, Rossella.

Due vite parallele e complementari

Simona e Rossella Izzo, nate a Roma il 22 aprile 1953, sono le figlie maggiori di Renato Izzo, noto doppiatore, e Liliana D’Amico, attrice e doppiatrice. Insieme alle sorelle minori Fiamma e Giuppy, hanno dato vita a una dinastia artistica nel mondo del cinema e del doppiaggio italiano. Simona e Rossella sono gemelle eterozigoti, ma hanno sempre avuto un rapporto simbiotico, che Simona descrive come un legame “biologico” ed empatico che va oltre la semplice parentela.

Entrambe hanno avuto carriere simili, che spaziano dalla recitazione alla regia, dalla sceneggiatura al doppiaggio. Rossella è una regista e sceneggiatrice particolarmente apprezzata, e la loro carriera professionale si è spesso intrecciata con la loro vita personale, in un costante mix di ruoli ed emozioni che coinvolge una grande famiglia allargata.

La riflessione sulla scelta delle gemelle Kessler

Il commento di Simona Izzo sulla decisione dei gemelli Kessler di togliersi la vita insieme offre una prospettiva intima e toccante sulla natura unica del rapporto tra i gemelli. In un’intervista rilasciata il giorno dopo la diffusione della notizia, Simona ha dimostrato una profonda comprensione della loro decisione e ha rivelato i suoi sentimenti nei confronti della sorella Rosella: ” Capisco profondamente la decisione delle gemelle Kessler: non potrei mai separarmi da mia sorella Rosella”.

La regista e attrice ha sottolineato che l’empatia tra le gemelle è un fenomeno che, secondo le sue parole, “è più forte del legame tra una madre e uno dei suoi figli”. Un legame così profondo da diventare quasi profetico: Simona ha rivelato che Rossella ha avuto una premonizione il giorno del suo matrimonio con Antonio Venditti, un dettaglio che dimostra la profondità del loro rapporto.

“Farei lo stesso con la mia gemella”

Le dichiarazioni di Simona Izzo non si sono limitate alla comprensione, ma si sono spinte a una riflessione personale e coraggiosa sul proprio futuro. Alla domanda se farebbe lo stesso, Simona ha risposto affermativamente, ribadendo l’impossibilità di concepire una vita senza l’altra metà: “Farei anch’io come le Kessler, impossibile sopravvivere alla morte di mia sorella gemella”.
Questa posizione, sebbene personale, getta luce sulla complessità dei legami umani e sul desiderio di controllo sul proprio destino, soprattutto quando si è uniti da un vincolo tanto raro e profondo. La storia delle sorelle Izzo, dunque, si arricchisce di un nuovo capitolo, fatto di una sintonia che non conosce confini, nemmeno quelli della mortalità.